Nella città cinese di Guangzhou, nel sud della Repubblica Popolare e poco a nord di Macao e Hong Kong, esiste la più grande fabbrica di zanzare del mondo: si tratta di un mega-laboratorio che copre una superficie di 3.500 metri quadri costituito da quattro allevamenti in grado di produrre, ciascuno, 5 milioni di zanzare la settimana.
L'allevamento di Guangzhou rilascia 20 milioni di zanzare maschio infettate con il batterio Wolbachia che, accoppiandosi con le femmine, producono uova che non si schiudono. L'obiettivo, scriveQuartz, è diminuire la popolazione di zanzare in una delle zone della Cina che maggiormente soffre il problema di diffusione della febbre Dengue, una malattia infettiva molto simile al virus Zika trasmesso dalle stesse zanzare - del genere Aedes– la cui diffusione endemica in questo momento preoccupa non poco l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il team di ricercatori guidati dal professor Xi Zhiyong, che lavora presso la China's Sun Yat-sen University e alla Michigan University, è al lavoro da anni su una tecnologia che potrebbe essere usata per prevenire e controllare malattie come zika, dengue e febbre gialla e in questo momento è sotto i riflettori della comunità scientifica di mezzo mondo proprio per la potenziale soluzione che potrebbe offrire in questa nuova pandemia.